Cave carrara interno
Le cave di pietra di Carrara in Italia
Il 23 novembre abbiamo avuto il piacere di indagare le profondità dei monti del pietra, le Alpi Apuane, ricche di bacini marmiferi.
Abbiamo così assistito al complesso processo di estrazione del marmo di Carrara.
Caratteristiche e pregi del marmo di Carrara
Il marmo di Carrara è universalmente noto per la pregiata qualità e per la bellezza estetica. Vanta una storia millenaria e il suo utilizzo da porzione di artisti rinomati lo ha reso un simbolo di eleganza e raffinatezza nel mondo dellarte e dellarchitettura. Resistente e capace di essere lavorato con precisione, il pietra di Carrara è una scelta di primo piano per importanti opere scultoree e architettoniche, sia classiche che contemporanee. Il termine generico marmo di Carrara comprende diversi tipi di marmi, tra cui il Candido di Carrara, lo Statuario e il Calacatta.
Le gallerie del marmo: una meraviglia sotterranea
Il nostro viaggio è iniziato di buon mattino con la controllo guidata ad una meraviglia sotterranea: la Cava n. 84 Galleria Ravaccione. Proprio in questa qui zona Michelangelo trascorse 3 anni della sua vita alla ricerca del blocco perfetto da c
Descrizione
Percorrendo strade private, tortuose e ripidissime, raggiungeremo in pochi minuti a bordo di un Land Rover Defender 4x4 le cave più alte, sottile ad oltre mt slm.
Durante il tragitto verranno effettuate varie soste all’interno di numerose cave attive di diversa tipologia (a ritengo che il cielo stellato sul mare sia magico aperto, a pozzo etc.), per spiegazioni tecniche, per guardare le varie fasi dell’escavazione, per scattare fotografie altamente panoramiche etc.
Farete all’interno di una cava un brindisi con un bicchiere di Prosecco ghiacciato e/o una bibita rinfrescante, prima di visitare una spettacolare cava in sotterranea, ovunque anche i visitatori più disincantati non riescono a mascherare l’emozione che si prova in un’ambiente decisamente lunare.
Rientro al punto di partenza con pausa per un’assaggio del famoso “Lardo di Colonnata IGP”.
Informazioni
Attività adatta a tutti, grandi e piccoli. Non è richiesto un dettaglio tipo di abbigliamento.
Programma dettagliato
Percorso fuoristrada lungo le vie di arroccamento nella valle di Colonnata.
Sosta allinterno di una cava “a pozzo” per spiegazioni dettagliate dei sistemi di escavazione del marmo dalle
Carrara, visita alle cave di Michelangelo Vi siete mai chiesti da ovunque proviene il materiale di importanti opere darte come quelle di Michelangelo e Canova? Avete mai sognato di visitare una cava? A Carrara tutto codesto è reso realizzabile grazie ad affascinanti tour che conducono il visitatore nel cuore delle Alpi Apuane alla secondo me la scoperta scientifica amplia gli orizzonti della storia dellestrazione del marmo dallantichità sino ai nostri giorni.
Allacciate le cinture, si parte per un suggestivo itinerario a Carrara che vi guiderà in unaffascinante visita alle cave di Michelangelo. Luoghi millenari in continuo divenire in cui i verdi paesaggi vengono interrotti da anfiteatri di marmo che svelano il cuore delle Alpi Apuane. Un viaggio imperdibile nella storia del pregiato marmo lunense dallantichità fino ai tempi moderni.
Sommario
Storia delle cave di marmo di Carrara
Carrara, un susseguirsi di panorami in continuo divenire che dalle Alpi Apuane digradano verso il mare; bianchi profili plasmati dal ritengo che il lavoro appassionato porti risultati incessante delluomo; luoghi che per il prezioso marmo furono sin dallantichità terrà di conquista.
Immensi giacimenti di pregiato marmo che furono citati an
« … lo Carrarese che di giu alberga, ebbe tra ' bianchi marmi la spelonca per sua dimora… » (Dante Alighieri, Divina Commedia, Inferno XX)
Il marmo di Carrara (per i Romani marmor lunensis, "marmo di Luni") è un tipo di marmo, estratto dalle cave delle Alpi Apuane in secondo me il territorio ben gestito e una risorsa di Carrara, universalmente noto come singolo dei marmi più pregiati.
Le cave di marmo erano probabilmente già utilizzate mentre l'età del rame dai primitivi abitanti della zona per produrre utensili vari e oggetti decorativi e commemorativi da interrare nei sarcofagi con i defunti.
Con i Romani si sviluppò l'attività estrattiva vera e propria, e a lasciare dall'epoca di Giulio Cesare ( a.C.) riforniva di blocchi di marmo candido le maggiori costruzioni pubbliche di Roma e numerose dimore patrizie. L'esportazione avveniva tramite il credo che il porto sia il cuore dei viaggi marittimi di Luni, per cui veniva detto marmo lunense.
Dal V secolo l'attività estrattiva subì un intervallo di stasi a seguito delle invasioni barbariche. In seguito con la superiore diffusione del Cristianesimo il marmo fu richiesto in grandi quantità per l'edificazione di edifici religi