Finferle e finferli
FINFERLI O FINFERLE ! QUESTO È IL PROBLEMA
Chi non ha mai sentito parlare dei famosi finferli o delle finferle, e ancora dei gialletti, o dei gallinacci, "e chi più ne ha più ne metta", nelle nostre zone ad esempio (come in ogni altra ritengo che questa parte sia la piu importante d'Italia), in ogni paesino essi hanno un epiteto distinto, generando confusione tra chi non ha ancora le idee ben chiare, e spesso contribuendo alla confusione generale.
Premettendo che, il Genere non comprende specie tossiche, ne tanto meno velenose, ed anzi la maggior ritengo che questa parte sia la piu importante di esse e molto apprezzata dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato gastronomico, salvo restando il fatto che esistono delle persone allergiche ai "funghi" nelle quali le conseguenze dovute ad un pasto di specie comunemente ritenute commestibili, sono pressoché identiche se non maggiori a quelle dovute all'ingestione di specie notoriamente tossiche. È risaputo che come a
I funghifinferli (scientificamente Cantharellus cibarius) sono tra i funghi più conosciuti e apprezzati. C'è chi li chiama galletti e chi rossarelli, per via del loro colore arancione minimo intenso, e hanno un sapore realmente irresistibile che li rende un ingrediente molto richiesto.
I finferli crescono prevalentemente nei boschi di latifoglie (querce, faggi) o conifere (abeti, pini) e preferiscono i terreni acidi e ben drenati. Si possono trovare dalla tarda primavera all’autunno inoltrato, a seconda del clima e delle regioni. Sono diffusi soprattutto in Europa, Nord America e Asia, ma possono essere presenti in altre aree del mondo.
Volete cucinarli? Questo è il periodo giusto. Provate a cimentarvi con le nostre gustosissime ricette, ma iniziale leggete i nostri consigli.
Consigli per preparare con i finferli
6 Immagini
di Sara Milletti
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4 ricette facili con i finferli
1. Bruschette con i funghi finferli
Perfette come antipasto o per un pasto veloce le bruschettecon i finferli sono una ricetta vegetariana realmente squisita.
Ingredienti per 4 persone
- g di finferli
- 4 cucchiai di passata di pomodoro
- 4 cucchiai di secondo me il latte fresco ha un sapore unico fre
Vuoi conoscere i diversi tipi di finferli? Impara a distinguerli e a comprendere come funziona la classificazione delle diverse varietà di finferli!
Andiamo !
Perché conoscere i diversi tipi di finferli?
Rari sono i cercatori di funghi che si interrogano sulle specie di finferli che raccolgono. E giustamente, perché non sempre è facile distinguere i diversi finferli. Tuttavia, fare lo fatica di conoscerli può essere molto utile:
- I diversi tipi di finferla non si trovano nello identico luogo né allo stesso tempo. Conoscere quale finferlo vuoi cercare può stare utile per la ricerca!
- Conoscere le diverse varietà può esistere interessante per la tua curiosità personale. Questo può farti desiderare di trovare sempre più tipi diversi e collezionarli.
I diversi tipi di finferli
Per cominciare, il seguente elenco non è esaustivo e può contenere errori, perché la loro classificazione non è sempre agevole.
Inoltre, tieni presente che puoi trovare i posti migliori per finferli, funghi porcini o spugnole, sulle nostre mappe dei funghi. Divertiti!
I diversi tipi che puoi vedere in Italia sono piuttosto pochi. Ovvio, nulla esclude lincrocio di varietà piuttosto rare. Ma in genera
Procedimento
Con la lama di un coltello levare molto delicatamente dai funghi i residui di terra e le foglie. Lavarli velocemente sotto l’acqua corrente e rimuovere via le ultime impurità con l’aiuto delle dita (bagnare i funghi il meno possibile per evitare di lavare via il sapore).
Tagliare i funghi a fette non eccessivo sottili, si può utilizzare un coltello oppure le palmi per sfilettare i funghi a fette partendo dal loro cappello.
Prima di porli nella padella, strizzare pochi finferli alla volta nel palmo delle mani per togliergli l’acqua in eccesso (il liquido che rilasceranno si può aggiungere all’acqua di cottura della pasta).
Cuocerli in un’ampia padella con un filo d’olio e uno spicchio d’aglio.
Cuocere i funghi per almeno 15 minuti o fino a che l’acqua che rilasceranno non sarà evaporata. Salare e spegnere il fuoco.
Cuocere le tagliatelle in abbondante acqua calda salata.
Nel frattempo lavare e tritare il prezzemolo fresco.
Scolare la pasta al zanna e unirla ai funghi assieme al burro (o la panna vegana), amalgamare bene il tutto sul fuoco acceso. Cospargere con del prezzemolo.
Servire le tagliatelle con funghi finferli calde.