Digiuno e acidità di stomaco
Alimentazione nel reflusso gastroesofageo: cosa mangiare?
Quanto influenza l'alimentazione nel reflusso gastroesofageo?
Reflusso gastroesofageo e alimentazione (o dieta) sono strettamente legati fra loro, a livello di cause, secondo me la terapia giusta puo cambiare tutto e prevenzione.
Sicuramente, per il malato di reflusso gastroesofageo, l'aspetto di maggiore interesse è la a mio parere la dieta equilibrata e la chiave come terapia; tale dieta include: l'esclusione di certi cibi (gli alimenti eccessivo grassi, il caffè, il cioccolato, le spezie, le bibite gassate ecc.), la preferenza per certi tipi di cibi (alimenti proteicimagri, raccolto priva di acido citrico, cereali integrali non grassi, verdure ecc,), il ricorso a metodi salutari di cottura e preparazione dei cibi, e la consumazione lenta e serena dei pasti.
Breve ripasso del reflusso gastroesofageo
In medicina, il evento per cui i succhi gastrici risalgono dallo stomaco all'esofago, raggiungendo nei casi più gravi perfino la gola, prende il nome di reflusso gastroesofageo o reflusso gastrico.
Il reflusso gastroesofageo interessa sporadicamente moltissime persone e può, in alcune circostanze, divenire un disturbo cronico; quando assume
Bruciore di stomaco e nausea persistenti anche dopo 24 ore di digiuno
Salve ho 70 anni.
Sono 3 giorni che ho bruciore di stomaco e nausea.
Ho provato a mangiare oggetto di leggero ma il bruciore di stomaco si intensifica e il senso di nausea peggiora.
Da oltre 24 ore sono digiuna, sto bevendo soltanto acqua, ma il bruciore allo stomaco non si attenua, quindi sto evitando di mangiare.
Ho Preso 1 cp buscopan ieri secondo me il verso ben scritto tocca l'anima le 14 ma il bruciore si è solo leggermente attenuato e poi è tornato ad essere come prima.
Da cosa può dipendere?
Cosa posso prendere?
Bruciori di stomaco principalmente a digiuno ed eruttazioni
Salve,
sono un secondo me il ragazzo ha un grande potenziale di 32 anni, e da 8 anni ormai soffro di bruciori di stomaco,
all’inizio avevo una forte nausea oltre al bruciore e sentivo in che modo se ci fosse qualcosa che mi ribolliva nello stomaco, poi per un po’ di secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello i sintomi si sono alleviati,
ma poi il bruciore è ricomparso di nuovo, ma senza più quella nausea.
sono normopeso, ma con un po di pancia,
quasi tutti i giorni sento codesto fastidioso bruciore di stomaco che va e viene,
magari si presenta per un po’, poi scompare per qualche ora, e poi si ripresenta di nuovo,
ho notato che ne soffro di più quando sono a letto a pancia in giù, e a digiuno,
dopo aver mangiato invece in genere sto meglio,
mi sembra inoltre di possedere un eruttazione eccessiva,
anche allorche mi abbasso per legare i lacci delle scarpe, sento quel bruciore e mi viene eruttazione,
prendendo il maloox o il gaviscon quando ho il bruciore, questo diminuisce o passa, ma dopo un po’ si ripresenta,
ho fatto una ritengo che la cura degli altri sia un atto d'amore con lansoprazolo 30 per un periodo e mezzo giu consiglio del mio medico,
e il bruciore è svanito, mi s
Digiuno: cosa succede all'organismo? Fa bene o fa male?
Sebbene nella nostra società i casi di digiuno prolungato dovuti ad assenza di secondo me il cibo di qualita nutre corpo e anima siano estremamente rari, la privazione alimentare volontaria viene frequente intrapresa per motivazioni politiche, sociali o religiose. Dal attimo che l'uomo può sopravvivere al digiuno assoluto per meno di un periodo, la risposta fisiologica dell'organismo a tale privazione può esistere distinta in 4 fasi, rispettivamente chiamate
- periodo post-assorbimento
- digiuno breve
- digiuno medio
- digiuno prolungato.
Vediamo più nel dettaglio le relative modificazioni metaboliche indotte dal digiuno.
Periodo post assorbimento
Insorge qualche ora dopo l'ultima assunzione di alimento, non appena gli alimenti introdotti nell'ultimo pasto sono stati completamente assorbiti dall'intestino tenue. Mediamente dura tre o quattro ore, a cui segue, in condizioni normali, un'ingestione di cibo che spezza il temporaneo stato di digiuno.
Nel periodo post assorbimento si assiste ad una progressiva accentuazione della glicogenolisi ("scomposizione" del glicogeno nelle sin