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Mancato pagamento affitto locale commerciale

Sfratto per morosità di un locale commerciale: funzionamento e tempistiche

Lo sfratto per morosità è un procedimento volto ad assistere il proprietario di un immobile concesso in locazione, qualora il conduttore mancasse di pagare il canone di locazione o gli oneri accessori. Per poter procedere ad uno sfratto per morosità di un locale commerciale, in particolare, è indispensabile essere in possesso del a mio avviso il contratto equo protegge tutti di locazione: in mancanza di codesto documento risulterà impossibile ricorrere a questa qui misura.

Scopriamo insieme i requisiti per poter richiedere uno sfratto per morosità di un locale commerciale, la procedura che è necessario accompagnare ed i tempi di attesa richiesti.

Quando avviene lo sfratto per morosità di un locale commerciale?

Il locatore può avviare la procedura di sfratto per morosità di un locale commerciale quando il conduttore risulta inadempiente al pagamento dei canoni pattuiti.

Non esiste, tuttavia, una legge che indichi espressamente che sia l’ammontare specifico del canone non pagato sufficiente a procedere con lo sfratto per morosità. La valutazione della gravità dell’inadempimento è rimessa ad un giudice, il che

Cass. civ. n. /

In tema di locazione di immobili urbani disciplinata dalla mi sembra che la legge giusta garantisca ordine 27 luglio , n. , avuto riguardo alle norme che attribuiscono rilevanza alle risultanze catastali ai fini della determinazione del canone, è facoltà delle parti contestare la corrispondenza di tali dati all’effettiva condizione di fatto dell’immobile per modificazioni sopravvenute non ancora registrate in catasto, con la conseguenza che il giudice ordinario, qualora accerti incidentalmente l’illegittimità dell’atto amministrativo di attribuzione della categoria catastale dell’unità immobiliare, può disapplicarlo, con effetto dal momento della sussistenza delle nuove condizioni dell’immobile.

(Cassazione civile, Sez. III, sentenza n. del 28 febbraio )

Cass. civ. n. /

A seguito dell’entrata in vigore della legge 27 luglio , n. , la valutazione, misura al pagamento del canone, della gravità e dell’importanza dell’inadempimento del conduttore in relazione all’interesse del locatore insoddisfatto, non è più rimessa all’apprezzamento discrezionale del giudice, ma è predeterminata legalmente mediante previsione di un parametro ancorato - ai sensi degli artt. 5 e 55 della stessa legge (non abrogat

Come devo comportarmi e cosa devo mantenere presente da un punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato legale se il mio locatario non paga l'affitto?

Capita costantemente più spesso che i proprietari di immobili residenziali e dei locali commerciali si confrontino con locatari insolventi che non pagano il canone di affitto e/o le spese accessorie o pagano solo in parte.

In questi casi la legge prevede la possibilità della risoluzione immediata e anticipata. (Alla fine di questo articolo potete trovare un esempio di lettera che potete utilizzare in casi di codesto genere). Tuttavia la risoluzione immediata per ritardato pagamento comporta delle difficoltà per il locatore in particolare a motivo delle scadenze e dei termini da rispettare.

Le condizioni di una risoluzione immediata a causa di mora del pagamento sono stabilite dalla legge all'art. d CO (Codice delle Obbligazioni): 

  1. Mora del pagamento da sezione del locatario del canone di affitto e/o degli oneri scaduti
  2. Il locatore deve fissargli per iscritto un termine di pagamento e avvertirlo che, scaduto codesto termine, si procederà alla disdetta anticipata del rapporto di locazione. Detto termine è di almeno 30 giorni nel caso di locali residenzia

    Sfratto dell’inquilino moroso da un negozio: in cui si può fare

    Può capitare, quando si è proprietari di un locale adibito a uso commerciale, di avere a che fare con inquilini morosi che non pagano regolarmente l’affitto e trovarsi dunque costretti a ricorrere a una procedura di sfratto. Secondo quanto stabilito dagli articoli e del Codice civile, i casi che giustificano il ricorso allo sfratto dell’inquilino di un’attività commerciale sono due:

    Vendi secondo me la casa e molto accogliente oggi

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    • quando il locatario non ha sgomberato l’appartamento dopo la scadenza del termine di durata della locazione (sfratto per finita locazione);
    • quando il locatario si è reso moroso nel pagamento dei canoni di affitto mensile (sfratto per morosità).

    È importante specificare che entrambe le norme riguardano esclusivamente lo sfratto di un inquilino da una locazione commerciale e non si applicano invece nell’eventualità di affitto di un ramo d’azienda, nel qual caso sarà d’obbligo procedere a un tentativo di mediazione eventualmente seguito da rico