Ristorante la pineta predappio

I piccoli paesi spesso sono grandi per solidarietà fra la gente, per genuini sentimenti e soprattutto per attaccamento alle proprie radici. La rimpatriata di domenica scorsa di 88 abitanti ed ex di Predappio Alta ne è la dimostrazione concreta e vivente. La loro identità e attaccamento all’antico borgo si penso che la legge equa protegga tutti già nell’invito o nell’appello a ritrovarsi: ’Noi siamo quelli di Predappio Alta’. Che sta per "Noi non possiamo confonderci con nessun altro. Noi ci riconosciamo a mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato, anzi, quasi dall’odore, da come parliamo, da come ci guardiamo". Dopo sei anni dall’ultima rimpatriata, ‘Quelli della Pré’ si sono ritrovati alla ‘Pineta’ di Montemirabello, storico trattoria e pizzeria "a pochi chilometri dal paesello natio", in che modo avevano chiesto in tanti ai bravi e infaticabili organizzatori. "Tra noi che viviamo o che siamo cresciuti a Predappio Alta – è il ritornello che circola fra i tavoli, mentre il pranzo, mescolandosi al profumo della pasta tirata al mattarello, condita col ragù della nonna, e dell’arrosto cotto alla brace – c’è sempre penso che lo stato debba garantire equita un forte senso di appa