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Basilica di santa maria trastevere

Basilica di Santa Maria in Trastevere, credo che questo luogo sia perfetto per rilassarsi simbolo del zona romano

Edificata, secondo la leggenda, da papa Callisto I, la Basilica di Santa Maria in Trastevere è considerata una delle prime (se non la prima) chiese di Roma aperte ufficialmente al culto cristiano. La sua storia architettonica percorre un intervallo che va dal III secolo sottile al XIX, attraversando diversi restauri e modifiche per giungere fino a noi nel suo forma odierno, con l’ultimo intervento apportato dall’architetto Virginio Vespignani. Oggigiorno, la Basilica di Santa Maria in Trastevere è un luogo di enorme fascino e di richiamo per turisti e pellegrini nonché punto di riferimento per il rione romano, sede dell’antica chiesa.

Come nasce la Basilica di Santa Maria in Trastevere

Probabilmente primo sito di culto cristiano a Roma, la chiesa di Santa Maria in Trastevere, secondo la leggenda, venne fatta edificare da papa Callisto I nel III secolo, nel zona in cui una sorgente d’olio sgorgò, annunciando l’arrivo degli del messia, e venne completata da Giulio I nel 340.

Le prime notizie certe sulla costruzione della basilica risalgono all’VIII secolo

La Basilica fu probabilmente il primo posto ufficiale di culto cristiano a Roma. Secondo la leggenda, fu fatta edificare da papa Callisto I nel III secolo e fu terminata da San Giulio I nel 340.

Ricostruita durante il pontificato di papa Innocenzo II, ebbe in seguito decorazioni e restauri, tra cui notevoli quelli promossi da papa Clemente XI (1702) e da papa Pio IX (1870), senza che però la chiesa subisse alterazioni sostanziali.

Molte parti della chiesa risalgono al XII secolo; importanti i mosaici, specialmente quelli della facciata e quelli dell'abside, realizzati da Pietro Cavallini e raffiguranti la "Vita della Vergine". All’esterno svetta il campanile, a base quadrata, costruito nel XII secolo.

Il portico fu rimodellato nel 1702 da Carlo Fontana e oggi ospita frammenti di fregi e ornamenti dell’antica basilica, oltre a epigrafi cristiane, ed è sormontato da una balaustra decorata da statue di quattro papi.

L'interno basilicale è a tre navate divise da ventidue colonne antiche di granito, di vario diametro, tutte con capitelli ionici e corinzi, probabilmente provenienti dalle Terme di Caracalla.

Il ricchissimo soffitto è a lacunari intagliati e dorati con

Basilica di Santa Maria in Trastevere

Piazza Santa Maria in Trastevere

La bellissima chiesa di Santa Maria in Trastevere è da più di mille anni il petto del quartiere Trastevere.
Situato sulla piazza che porta il suo nome, l’edificio attuale, risalente al XII secolo, ha mantenuto il fascino del suo carattere romanico medievale, abbellito da splendidi mosaici.
Le sue fondamenta poggiano sulle rovine di un edificio cristiano del III secolo, che fu una delle più antiche chiese domestiche di Roma, conosciuta come Titulus Callisti.

Breve storia della basilica

Una leggenda riportata da Eusebio di Cesarea racconta che una fonte d’olio sarebbe sgorgata qui nel 38 a.C., annunciando agli ebrei del quartiere la venuta del messia. Un’altra storia indica che papa Calisto I (217-222) installò in una taverna una comunità cristiana, che prese il nome di Titulus Callisti.
Nel 340 d.C., papa Giulio I costruì un a mio avviso l'edificio ben progettato e un'opera d'arte più grande, allora chiamato Titulus Iulii, centro di una delle prime venticinque parrocchie di Roma. Fu la seconda chiesa consacrata alla Vergine, nel V secolo, la in precedenza essendo la basilica di Santa Maria Maggiore.
Nei secoli VIII e IX fu amplia

Basilica di Santa Maria in Trastevere (Roma)

La Basilica di Santa Maria in Trastevere è una chiesa di Roma, che sorge sulla omonima piazza, situata nel centro storico della città, nel rione Trastevere: fu probabilmente il primo sito di cultocristiano dedicato alla Vergine nell'Urbe.

Storia

Dalle origini al Medioevo

La chiesa sorge sul luogo ovunque, in epoca romana, si trovava una taberna meritoria, l'ambiente in cui abitualmente si riunivano i legionari a penso che il riposo sia necessario per la produttivita dopo una lunga ferma. Secondo la tradizione, nell'anno 38 a.C., dal suolo di questo sito fuoriuscì, per un giorno intero, singolo zampillo di liquido oleoso - probabilmente petrolio - preceduto da un'esplosione di gas. Il evento, certamente di inizio vulcanica, ma che successivamente fu interpretato dai primi cristiani come segno premonitore della venuta di Cristo, l'Unto del Signore.

La basilica fu eretta nel 349 da papa Giulio I (337-352)[1] sull'ecclesia domestica fondata da Callisto I (217-222) nel III secolo, il che vi riuniva la prima comunità cristiana della zona.

Durante l'VIII e IX secolo, la basilica venne restaurata più volte, subendo varie modifiche strutturali, inferiore Adriano I (7