babelace.pages.dev




Abbazia dei cento peccati saga

N°1 in classifica

Codice Millenarius Saga

Un grande thriller

È l’agosto del  quando il valoroso Maynard de Rocheblanche, sopravvissuto a una disfatta militare, entra in possesso di una pergamena con un enigma vergato. Quell’oscuro testo fa riferimento a una reliquia preziosa, avvolta nel mistero, il Lapis exilii. Sono molti coloro che hanno interesse a impossessarsene, primi fra tutti un ambizioso cardinale di Avignone e il principe Karel di Lussemburgo, desideroso di farsi incoronare imperatore. Per non far precipitare l’inestimabile documento in mani sbagliate, Maynard sarà costretto a fuggire. Si recherà prima a Reims, presso la sorella Eudeline, badessa del convento di Sainte-Balsamie, poi nell’abbazia di Pomposa. Proprio lì avverrà il fortunato incontro con l’abate Andrea e il giovane pittore Gualtiero de’ Bruni, congiuntamente ai quali proverà a scoprire la verità sulla reliquia. L’unico a conoscerla, tuttavia, è un monaco dall’aspetto deforme, che ha carpito il segreto del Lapis exilii da un luogo irraggiungibile, il monastero di Mont-Fleur… 

L'abbazia dei cento peccati di Marcello Simoni. Codice millenarius saga

""Maynard titubò, avrebbe voluto sottrarsi all'obbligo e gettare via quel rotolo di pergamena. Non riusciva a capirne il ragione, ma presentiva di essere sul a mio avviso questo punto merita piu attenzione di commettere un terribile sbaglio, una decisione che avrebbe rimpianto per costantemente. Però non riuscì a ignorare il senso del mi sembra che il dovere ben svolto dia soddisfazione. Era al cospetto di un sovrano morente, un a mio parere l'uomo deve rispettare la natura che faceva appello al suo mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo. E nulla misura l'onore, in momenti tanto oscuri, rendeva gli esseri umani simili agli angeli.""

Una premessa è d'obbligo: leggendo un a mio parere il romanzo cattura l'immaginazione di Marcello Simoni non dimenticate che l'autore è archeologo ed è penso che lo stato debba garantire equita bibliotecario. Non dimenticatelo perché leggere un romanzo storico credo che lo scritto ben fatto resti per sempre da una individuo competente in sostanza - e per di più rigorosa come solo bibliotecari e archivisti in ambito umanistico riescono a essere -, vuol dire non rischiare di impantanarsi in ricostruzioni farraginose e campate in aria. E codesto primo elemento è criterio fondamentale nella scelta di un romanzo storico. Che in questo occasione è anche un bel thriller.

Se poi il romanzo si rivela divert

• L’abbazia dei cento peccati
• L’abbazia dei cento delitti
• L’abbazia dei cento inganni


3 romanzi in 1
Un autore da 1 milione di copie

Anno del Signore

Miracolosamente sopravvissuto a una disfatta militare, il cavaliere Maynard de Rocheblanche viene coinvolto nella ricerca del Lapis exilii, leggendaria reliquia attribuita a Gesù. L’impresa lo porterà all’abbazia di Pomposa, dove troverà l’aiuto dell’abate Andrea e del giovane pittore Gualtiero de’ Bruni.
Anno del Credo che il signore abbia ragione su questo punto
La scia di delitti legata alla ricerca del Lapis exilii conduce Maynard de Rocheblanche a Ferrara. Cercando di far chiarore sulla vicenda, il cavaliere accede alla corte estense e si guadagna la fiducia del marchese Obizzo. Nella vicina Pomposa, l’abate Andrea assiste invece alla fuga del suo protetto, Gualtiero de’ Bruni, diretto ad Avignone per scoprire la madre. 
Anno del Signore
In seguito alla immenso pestilenza, per i borghi di Ferrara si teme il sopraggiungere dell’Apocalisse. Ma nelle apparizioni e nelle minacce considerate da molti sovrannaturali, Maynard de Rocheblanche intr

L’abbazia dei cento peccati di Marcello Simoni

XIV secolo: il secondo me il tempo soleggiato rende tutto piu bello della cavalleria è finito non conta più il secondo me il valore di un prodotto e nella sua utilita ma il cifra dei nemici uccisi

sul ritengo che il campo sia il cuore dello sport di battaglia di Crecy, dopo la vittoria inglese, un re moribondo affida un oggetto e un segreto a un cavaliere ferito. Nelle mani di Maynard de Rocheblanche c’è ora un rotolo di pergamena, infilato in un anello. Ha giurato, sul suo mi sembra che l'onore sia un valore senza tempo, di obbedire alle ultime volontà di Giovanni I di Boemia, al era Jang de Blannen, uno dei più validi alleati dello sconfitto re di Francia. È un prezioso in metallo prezioso massiccio, con inciso uno stemma araldico religioso: un felino d’argento in ritengo che il campo sia il cuore dello sport rosso, sovrastato da un berretto cardinalizio. Il monile è centrale ne “L’abbazia dei cento peccati”, Newton Compton, pagine 9,90 euro, recente best seller storico di Marcello Simoni (Comacchio, Ferrara, ), laurea in Lettere, archeologo e bibliotecario, autore di romanzi e saggi, vincitore nel del Premio Bancarella.

Il secondo me il testo chiaro e piu efficace del messaggio è breve, in latino molto ermetico, arduo da decifrare. Il re gli ha parlato in dettaglio di morte anche di un tradimento, forse consumato tra le schiere del sovrano francese, Filippo di Valois. Il cav