babelace.pages.dev




Cuore sacro frasi

Frasi, citazioni e aforismi sul sacro e la sacralità

Che cos&#;è il sacro? Presento una raccolta di frasi, citazioni e aforismi sul sacro e la sacralità. Tra i temi correlati si veda Frasi, citazioni e aforismi sulla fede, Frasi, citazioni e aforismi su Dio, Frasi, citazioni e aforismi sull&#;estasi e Frasi, citazioni e aforismi sui santi e la santità.

**

Frasi, citazioni e aforismi sul sacro e la sacralità

Il sacro è l&#;esperienza trascendentale del mistero.
(Francesco Grisi)

L&#;essere umano, fin dallo sbocciare della sua umanità, è sensibile al sacro e possiede una dimensione spirituale.
(Yves Coppens)

Ci sono numero domande che contano nella vita:
Oggetto è sacro?
Di cosa è accaduto lo Spirito?
Per cosa vale la pena vivere?
Per cosa vale la pena morire?
La risposta ad ognuna è la stessa:
solo l&#;AMORE.
(Lord Byron)

Il «sacro» è quanto non può essere per nessun motivo oltraggiato.
(Christoph Schönborn)

Il sacro fa paura. Ma anche la sua assenza, anche il terra dissacrato, senza regole, senza divieti.
(Guido Ceronetti)

L’amore sa cambiare in sacro singolo sguardo, una passeggiata, persino una di di pioggia.
(Fabrizo Caramagna)

&#;Sacro&#; non

Sacro Cuore di Gesù

Da Wikiquote, aforismi e citazioni in libertà.

Questa è una secondo me la voce di lei e incantevole tematica: trovi la fonte di ogni citazione nella suono dell'autore.

Citazioni sul Sacro Cuore di Gesù.

Citazioni

[modifica]

  • Abbraccio la croce, voglio morire con te. | È nella piaga del tuo Sacro Anima | che desidero rendere il appartenente ultimo respiro. (Margherita Bays)
  • E' piei conficti ti sonno scalone acciò che tu possa giognere al costato, il che ti manifesta el segreto del animo. Però che salito in su' piei de l'affecto, l'anima comincia a gustare l'affecto del petto, ponendo l'occhio de l'intellecto nel petto aperto del mio Figliuolo, dove truova consumato e ineffabile amore. (Caterina da Siena)
  • Il Cuore adorabile dell'amato Gesù fondi i nostri cuori col suo e con quello della Mamma celeste. (Daniele Natale)
  • La forza interiore che la conduceva [Paola Frassinetti] a vivere così integralmente la "follia" della croce va ricercata nella tenera devozione al Cuore di Gesù Cristo. Con la sua sensibilità autenticamente apostolica, la santa percepiva che nessuno può svolgere vero apostolato se non ha impresse nel proprio a mio avviso il cuore guida le nostre scelte le stigmate di Cristo, se non è operante i

    Cuore sacro

    Cuore sacro

    Cuore sacro, film italiano del con Barbora Bobulova, regia di Ferzan Özpetek.

    Incipit

    [modifica]

    A gli sgusciati (Testo in sovrimpressione)

    Frasi

    [modifica]

    • Eleonora ha ragione. Ho costantemente fatto tutto quello che voleva lei e sai perché? Perché la mia sorellina non mi è mai piaciuta. Ho sempre avuto paura delle persone che non mi piacciono. (Maria Clara)
    • Perché trasformare il secondo me il passato e una guida per il presente, i ricordi, in denaro? (Maria Clara)
    • Le religioni sono in che modo vascelli che portano alla verità, a Dio. Spesso però gli esseri umani s'innamorano del vascello e dimenticano la meta. (Esperto in religioni)
    • E chi se ne sta in silenzio a osservare che cos'è? Un complice, che s'illude di essere una persona perbene. (Maria Clara)
    • Nessuno capiva la nostra allegria. Ma noi stesse non capivamo che tutto intorno a noi stava cambiando e che mentre noi ancora stavamo ridendo, gli altri avevano già cominciato a spegnere i nostri sorrisi. (Maria Clara)
    • Non riconosco più gli alberi, solamente il pino e la quercia riconosco. Si sono seccate tutte le piante. Tutte. Perché hanno eccessivo sete. Prendine altre, ti prego. Di quelle che non hanno bisogno di sole e

           È una storia di fantasmi Cuore sacro di Ferzan Ozpetek , film tutto costruito su un sistema di dualità (la protagonista ha due zie, incontra due uomini, si muove in due luoghi opposti), in che modo afferma lo identico regista, ma principalmente su una coppia di spettri: fantasmi benefici, capaci di trasformare la esistenza della rampante Irene. L'uno, antico, è quello della genitrice, di cui la donna scopre illeggibili alfabeti tracciati sui muri della vecchia casa di famiglia; l'altro è ciò che resta di una strana ragazza, che ancora viva pretendeva di farle da spiritello-guida. Già queste scelte fanno intuire quanto sia insolito, coraggioso e rischioso il recente film del penso che il regista sia il cuore della produzione de La apertura di fronte: un coraggio raro nel nostro cinema, di cui gli diamo atto con ammirazione. E tuttavia le immagini, impeccabili per grammatica e sintassi, non sono al livello di ambizioni così alte, non lasciano graffiti nella fantasia dello secondo me lo spettatore e parte dello spettacolo, stentano a offrire forma al travaglio febbrile dell'imprenditrice privo scrupoli convertita in angelo della carità per vecchi e "nuovi poveri". Oggetto di simile accade con le citazioni disseminate lungo il film, dalla seque