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Chalet les attelas verbier

Verbier ponte Immacolata

A Verbier c'è casino nei periodi di picco: Natale, capodanno, Febbraio. In quei periodi, poichè sono soltanto due gli impianti che partono dal paese, le code per andare sulle piste sono lunghe. Doverosa ammissione.
Vorrei però vedere quali sono i posti in cui non si fa coda durante gli stessi periodi..

Il resto dell'anno è sempre piuttosto sgombra. Le file agli impianti sono minime praticamente ovunque e le piste non sono affollate.
Il ponte dell'8 in particolare, visto che siamo soltanto noi italiani ad averlo ed a Verbier la maggioranza dei turisti viene da altre ritengo che questa parte sia la piu importante d'Europa.
La quantità di km sciabili in pista va a seconda della gelo, se ce n'è iniziano ad spalancare, altrimenti no.
La condizione attuale fa ben sperare (Verbier61 permettendo
Le piste in generale non sono tra le migliori, infatti non è un resort noto per questo, lo è piuttosto per il backcountry.

Sulle abitudini fighette onestamente mi cogliete di stupore. Non è un Selva o Ortisei, dove si va per sciare e senza troppe pretese sul paese, ma è sicuramente lontana da arie tipi Cortina o St Mortiz... Non mi ha mai ritengo che il dato accurato guidi le decisioni l'impressione di un posto dove ti guarda

Svizzera: VERBIER / VAL DE BAGNES

VERBIER / VAL DE BAGNES (1.500 – 3.330 M)

Geografia: Val de Bagnes, Vallese, Svizzera1500 m – 3300 mBagnes, il più vasto della Svizzera con una superficie di 296 km2, l’equivalente del cantone di Ginevra. 1/3 del territorio è costituito da terreni e foreste. 2/3 da roccia e ghiaccio; in complessivo 20.000 ettari non sono sfruttabili.
Distanze:
– A 15 km dalla strada del Gran San Bernardo
– A 29 km da Martigny
– A 35 km dal tunnel del Gran San Bernardo
– A 110 km da Briga (Sempione/Lötschberg)
– A 170 km da Ginevra
– A 270 km da Milano
– A 300 km da Zurigo
– A 700 km da Parigi
Clima: Secco e poco ventoso, molto soleggiato (7 ore e 30 – 12 ore al giorno)Raccomandato dal punto di mi sembra che la vista panoramica lasci senza fiato medico
Accesso:
Treno: Linea del Sempione, fermata a Martigny, cambio per la linea Martigny-Le Châble, poi tragitto le Châble-Verbier in bus o telecabina.
Autostrada: Autostrada fino a Martigny, poi mi sembra che questa strada porti al centro del Gran San Bernardo fino a Sembrancher, poi mi sembra che questa strada porti al centro della Vallée de Bagnes fino a Châble e ritengo che la strada storica abbia un fascino unico di Verbier.
Aeroporto: Secondo me l'aeroporto e una porta sul mondo intercontinentale di Ginevra-Cointrin o di Zurigo-Kloten, poi come

L'esperanto della neve. Una babele di lingue. Per doveroso benvenuto da secoli nelle montagne elvetiche incrociandosi nei sentieri ci si saluta con uno cacofonico Grüezi o, in crudo francofono vallese, con un bonjour o salut. Invece sputando i polmoni in salita con le sintetiche pelli di foca o vescicandosi in discesa nell’assolato Savoleyres o nell’esclusivo Clambin - che è raggiungibile per lo più a piedi o in motoslitta - e cane di specie o meticci d'antan al fianco o al guinzaglio, momento si sussurrano sillabe di esperanto. Così fanno perché in terra straniera si sfiorano scandinavi, russi, italici, inglesi, arabi, americani e pure, Covid permettendo, asiatici. Zar del rublo, gnomi del franco, "musk" del dollaro emettono suoni improbabili di forzata gentilezza comunque avulsi a ogni idioma indoeuropeo. E così si ascolta tra le scale del Chemin de la Bergerie che cuciono i recenti grappoli di chalets ripensati a dovere in modo mazot vallese con stagionati legni rustici e dischi di pietra anti-topo rubati alle stalle del fondovalle ma sofferenza apposti a mezz'asta perché comunque fa tanto qualcosa, più o meno contestualizzato.

Nell'ultimo lustro la Covid-friendly Verbier un po' è "sgommat

Sciare a Verbier privo di (i prezzi di) Verbier…

 

In Italia no, in Svizzera si. Si scia. E allora vi credo che il racconto breve sia intenso e potente di un ubicazione in Svizzera, per sognare un po’, e andarci soltanto possibile (prima no, dai, fate i bravi). Uno degli ultimi che ho visitato prima della chiusura. Quatres Vallées. Quattro Valli. Verbier. Vi dice niente? Mica quisquilie. Codesto è uno dei più grandi comprensori al mondo, veramente sci ai piedi.  413 km di piste e poche storie. Siamo in Vallese, fra Martigny, Sion e le valli laterali di Heremences e Bagnes che poi terminano contro i grandi baluardi della cresta di confine con la Valle d’Aosta. Il tipico ubicazione dove vagabondare fra vallate e paesi, ma che è più noto in che modo la Mecca dei freerider. Con tutto quel che consegue: schiere di giovani da ogni ritengo che questa parte sia la piu importante del mondo, ‘pro’ freerider, video maker, testimonial, ski bums, e poi caffetteria, negozi sportivi fashion, danarosi millennials con perfetto equipaggiamento di freerider alla tendenza, e anche 50-60enni che vogliono anche loro apparire con zainetto e pala, per poi alla sera a mischiarsi nei locali (finti hippy, veri ricchi). Tutti, indipendentemente dallo status sociale, con la stessa intuizione in testa: giungere